domenica 24 agosto 2008

Ecco. In questo cartello si può riassumere tutta Agira (o Argiryum). Ora manca solo che qualcuno mi spieghi dove diavolo è Haz-Zebbug all'interno di Malta, e specialmente cosa ha a che spartire con il MIO paese.
Io li odio, questi maltesi.
Sempre a gemellarsi con i paesi degli altri.
In ogni caso, sono stati tre giorni intensi.
Prima di tutto, ora abbiamo entrambi una tremenda cadenza siculo-veneta che sta seriamente minando il nostro rapporto, visto che ognuno non fa che ripetere all'altro di smetterla di raddoppiare le consonanti e cose simili.
Secondariamente, ce ne siamo ripartiti da Agira con almeno un paio di chili in più sulla panza, che nel caso di Annamaria è solo che un bene mentre nel mio... bè, diciamo solo che posso far richiesta dello status di provincia. Sapete com'è, con i parenti siciliani: se non accetti il loro invito a pranzo, si offendono, e se non mangi tutto quel che ti han preparato, si offendono. E tutto quel che han preparato è di solito un banchetto che avrebbe minato seriamente la resistenza dello stomaco di Carlo Magno, uno che era abituato a mangiare pernici ripiene a colazione per intenderci. E non importa se a tavola si è solo in 5.
In ogni caso è stato bello, rivedere con calma i luoghi delle mie estati da caruso (bambino in agirino). Tutto più piccolo, in verità. E le strade sembravano un poco più ripide (per Anna erano ripide in modo assoluto... ma i suoi glutei mi ringrazieranno, un giorno!).
In compenso i cannoli e le granite erano ottimi come una volta.
Anche i panini con la salsiccia, ma questo è un altro discorso.

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